Proroga per i mutui dei giovani dal 30 settembre al 31 dicembre 2023. La misura per ottenere la garanzia Consap fino all’80 per cento, per under 36 e altre categorie prioritarie, è inserita nel decreto n. 132, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 settembre.
La proroga per i mutui dei giovani, la misura che permette agli under 36 e ad altre categorie prioritarie di accedere alla garanzia Consap fino all’80 per cento, è stata confermata dal testo del “decreto Proroghe”.
Il decreto numero 132 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 settembre, dopo il via libera del Consiglio dei Ministri, ed è in vigore a partire dal giorno successivo.
Il rinvio del termine del 30 settembre 2023 allunga la possibilità di accedere all’agevolazione per i mutui relativi all’acquisto della prima casa, stipulati entro la scadenza del 31 dicembre 2023.
Con la proroga dei mutui per i giovani, approvata dal Consiglio dei Ministri e in vigore dallo scorso 30 settembre, ci sarà quindi tempo fine a fine anno per beneficiare dell’agevolazione.
Lo spostamento del termine è previsto dall’articolo 1. Un precedente rinvio era già stato stabilito dal decreto Omnibus, in particolare dall’articolo 4-sexies del DL n. 51/2023.
La misura, introdotta dal decreto Sostegni bis in aggiunta al bonus giovani prima casa per under 36, permette di ottenere un’ampia garanzia pubblica a specifiche categorie.
La prima riguarda i giovani che stipulano un contratto di mutuo e rispettano i seguenti requisiti:
- ISEE fino a 40.000 euro;
- acquirenti che non abbiano compiuto il 36° anno di età nell’anno in cui viene stipulato il rogito per l’acquisto della prima casa;
- valore dell’immobile fino a 250.000 euro.
Gli acquirenti non devono inoltre essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo in Italia o all’estero.
Rappresentano una deroga i casi di successione e cessioni ad uso gratuito a genitori fratelli.
Per l’accesso all’agevolazione, al contratto di mutuo stipulato con la banca deve essere allegato anche il modello ISEE relativo all’anno dell’acquisto.
Sono diverse le proroghe inserite all’interno del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Tra le misure c’è anche l’anticipo della scadenza della compensazione dei crediti d’imposta relativi alle spese per energia per le imprese, sostenute nel 1° e nel 2° trimestre del 2023.
Viene inoltre prevista la proroga per la garanzia Consap per i mutui, attraverso il Fondo garanzia prima casa.
Tra le altre categorie di soggetti che possono accedere a tale garanzia ci sono:
- coppie coniugate o conviventi more uxorio da almeno due anni, in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i trentacinque anni di età;
- famiglia monogenitoriale con figli minori, in cui il mutuo è richiesto da:
1. persona singola non coniugata, né convivente con l’altro genitore di nessuno dei propri figli minori con sé conviventi;
2. persona separata/divorziata ovvero vedova, convivente con almeno un proprio figlio minore;
3. conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, o comunque denominati.
Tali categorie sono quelle che fanno più ampio ricorso al fondo Consap, con circa il 70 per cento dei fondi relativi a richieste tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2023.
I dati aggiornati alla fine del 1° semestre dell’anno in corso sono stati forniti dalla sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, durante l’interrogazione a risposta immediata presso la Commissione Finanze della Camera del 1° agosto scorso.
La proroga per la garanzia statale interessa solo i giovani ma anche le altre categorie prioritarie, come confermato il testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale.